Natale 2024: il Pandoro di Cremeria Capolinea profuma di Rhum
Oltre ai 5 gusti del Panettone, Simone De Feo, il maestro di Reggio Emilia quest’anno sorprende con una ricetta speciale del Pandoro, un impasto al profumo di Rhum River Antoine
Per il Natale 2024, oltre a cinque varietà di Panettone, a portare un tocco di gusto in più sulla tavola delle feste è un rhum tipico dell’isola di Grenada, prodotto dall’ultima distilleria dei Caraibi a lavorare senza elettricità: è questo l’ingrediente segreto del Pandoro di Simone De Feo, da sempre appassionato conoscitore di birre, distillati e liquori di altissima qualità. Da Cremeria Capolinea la novità è il Pandoro con un impasto al profumo di Rhum River Antoine (disponibile, in edizione limitata nel formato da 1kg, dall’8 dicembre). Questa creazione aggiunge un nuovo capitolo all’attività di ricerca che da anni impegna il Maestro di Reggio Emilia nella scoperta degli spirits, iniziata con la preparazione dei dolci in vasocottura, proseguita con l’esplorazione del gelato alcolico e ora trasferita anche alla ricetta dei grandi lievitati. All’impasto, realizzato con lievito madre, farina, burro, uova e zucchero, grazie a una lunga lievitazione di oltre 24 ore, Simone De Feo incorpora un rhum premium per regalare a uno dei dolci iconici della tradizione del Natale una complessità aromatica che esalta ogni morso, conservandone la sensazione di familiarità.
"Per la mia ricetta ho scelto un rhum agricolo molto alcolico, super profumato e con un bouquet di sentori vegetali. Mi piace immaginare che siano stati per primi i pirati a bere il Rhum River Antoine, un distillato dal gusto spigoloso, prodotto da una distilleria attiva a Grenada, isola del Mar dei Caraibi, che lavora senza l’uso dell’elettricità. Il Pandoro al Rhum è un omaggio all’artigianalità e alla passione per i sapori autentici: tutti vogliamo ritrovare nel Pandoro quella sensazione di casa e di famiglia, immediatamente riconoscibile. Eppure, senza tradire questa memoria e queste suggestioni, ho voluto infondere una sensazione al naso e al palato che evoca altri mondi possibili. È questo il Pandoro di Capolinea!”, racconta Simone De Feo.
I Panettoni
Per Cremeria Capolinea, il Natale ha anche il sapore della tradizione e presenta una ricca collezione di lievitati artigianali goduriosi, tutta da mangiare a Natale per adulti e bambini. Insieme al classico senza tempo Panettone Milano, Simone De Feo propone altri quattro abbinamenti golosi: Arancia e Cioccolato, Gianduia, Pesca e Nocciola, Amarene, Pistacchio e Tonka e, infine, Caffè, Pera e Cannella, tutti nati da lievito madre, sono disponibili in un doppio formato, da 500g e da 1kg, nei due store di Reggio Emilia e sullo shop online, fino al 15 dicembre. Panettoni umidi, “filanti” e dai grandi alveoli, impasti derivati da una lavorazione artigianale e da una lievitazione di almeno 24 ore, insieme a un’attenta selezione delle materie prime composta da eccellenze regionali come le nocciole Piemonte IGP, le amarene di Cantiano e il caffè 100% arabica di Caffè Terzi Bologna tutte provenienti da piccoli produttori e di filiera: è questo il lievitato perfetto secondo il gelatiere e lievitista di Reggio Emilia.
Tutti i prodotti sono già disponibili nei due store di Reggio Emilia (di Viale Ettore Simonazzi 14 e Via Tenni 132/C, Baragalla) e sullo shop online, fino al 15 dicembre: www.cremeriacapolinea.com/negozio
Selezione delle materie prime e attenzione ai processi artigianali sono gli elementi che caratterizzano il lavoro di Cremeria Capolinea, gli stessi che hanno consentito all’azienda di Reggio Emilia di ricevere dal 2017 a oggi i Tre Coni, premio riconosciuto dalla Guida Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso per misurare il grado di eccellenza nella produzione di gelato artigianale. Quella di Cremeria Capolinea è una storia di grande amore e coraggio: dopo aver lasciato la precedente professione di informatico Simone de Feo, insieme alla sua compagna Monica Fantuzzi, decide di dedicarsi al gelato, rilevando nel 2010 la storica insegna di Reggio Emilia. Da due anni lo store ha scelto un nuovo pay-off: “Gelato e panettone”, accogliendo già dal “titolo” il progetto tutto dedicato ai grandi lievitati e diventando il primo in Italia a dedicare la sua insegna ai due grandi protagonisti della pasticceria italiana.