Il panettone del gelatiere
In vaso o tradizionale, ecco i segreti della morbidezza del panettone del maestro gelatiere Simone De Feo
Materia prima selezionata, amore per la sperimentazione e una assoluta dedizione alle tecniche di produzione artigianali: questi gli ingredienti che accomunano i gelati ai lievitati di Simone De Feo, maestro gelatiere di Cremeria Capolinea.
Informatico travolto dalla passione per il buon gelato, Simone De Feo ha rilevato la storica gelateria Capolinea nel 2010 iniziando un percorso esplorativo senza compromessi: bandito ogni preparato, ogni semilavorato e ogni base, nel suo laboratorio De Feo si dedica a una produzione totalmente artigianale con l’attenzione e la cura di un sapiente alchimista. La sua missione? Produrre gelato naturale con ingredienti selezionati, a filiera corta e processi artigianali, senza però voltare le spalle alla tecnologia e all’innovazione, soprattutto dal punto di vista del gusto: è qui che l’esplorazione prende strade inaspettate.
La stessa dedizione la ritroviamo nei lievitati, come le focaccine e i plum cake, realizzati con lievito madre e disponibili tutto l’anno. A novembre la produzione dei lievitati si arricchisce con i panettoni artigianali nelle versioni tradizionale Milano; cioccolato e arancia; pera, cannella e cioccolato; orzo, marzapane e uvetta; limone e cioccolato. Alla versione tradizionale, con lunga lievitazione di almeno 24 ore, si affianca quella in vaso: l’impasto viene cotto in un vaso di vetro chiuso poi ermeticamente e messo sottovuoto, affinché rimanda soffice più a lungo. Pura morbidezza da abbinare ai più lassici dei sapori di Natale: il cioccolato o lo zabaione, versione gelato!