Cremeria Capolinea: la gelateria di Reggio Emilia conferma il Premio Tre Coni
A Simone De Feo, per l’ottavo anno consecutivo, è stato assegnato il premio dedicato ai maestri gelatieri della Guida Gelaterie d’Italia 2024 del Gambero Rosso
A Reggio Emilia il gelato buono si mangia da Cremeria Capolinea: a dirlo è l’edizione 2024 della Guida Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso, presentata oggi pomeriggio al Sigep di Rimini, che riconosce al Maestro Simone De Feo il premio Tre Coni, simbolo di eccellenza nella produzione del gelato artigianale.
“Sono felice della riconferma – dal 2017 a oggi – di questo riconoscimento perchè premia non soltanto la dedizione, l’impegno quotidiano e l’attività di ricerca che si nascondono dietro a ogni lavorazione ma anche la grande passione verso questo mestiere antico. Saper fare il gelato combina artigianato e conoscenza: è fatto di curiosità, cultura, contaminazione con altri settori del food&beverage ed emozione”, dichiara Simone De Feo.
Il Maestro Lievitista di Cremeria Capolinea prosegue la sua ricerca di tecnico, impegnato nell’esplorazione di materie prime, metodi di lavorazione e pairing, includendo sempre di più il pubblico; per questo, all’interno del secondo store (nel quartiere Baragalla di Reggio Emilia), inaugurato nel 2023, progetta un palinsesto di degustazioni speciali in cui il gelato viene concepito come un cibo a tutto tondo da esplorare, da abbinare a bevande di vario genere e da assaggiare insieme ad erbe aromatiche.
Selezione delle materie prime, preferibilmente a filiera corta, stagionalità degli ingredienti, assenza di semilavorati, aromi di sintesi e attenzione ai processi artigianali sono gli elementi che caratterizzano il suo lavoro, gli stessi che gli hanno consentito di ricevere i Tre Coni, valutazione usata dalla guida del Gambero Rosso per misurare il grado di eccellenza nella produzione di gelato artigianale.
Quella di Cremeria Capolinea è una storia di grande amore e coraggio: dopo aver lasciato la precedente professione di informatico Simone de Feo, insieme alla sua compagna Monica Fantuzzi, decide di dedicarsi al gelato, rilevando nel 2010 la storica insegna di Reggio Emilia. Tanta sperimentazione per poter proporre un gelato naturale, prodotto secondo metodi di lavorazione artigianali e che strizzano l’occhio all’innovazione. Da due anni lo store ha scelto un nuovo pay-off: “Gelato e panettone”, accogliendo già dal “titolo” il progetto tutto dedicato ai grandi lievitati e diventando il primo in Italia a dedicare la sua insegna ai due grandi protagonisti della pasticceria italiana.